Design & Architecture


Duffau &Associé·e·s
Nathalie Bruyère & Pierre Duffau
9 bis, rue de la Colombette
F – 31000 Toulouse
Tél. +33 (0)5 61 32 64 09



Relazioni stampa / Note legali e crediti




Duffau &Associé·e·s
Nathalie Bruyère & Pierre Duffau
9 bis, rue de la Colombette
F – 31000 Toulouse
Tél. +33 (0)5 61 32 64 09



Relazioni stampa / Note legali e crediti


Lo studio di architettura e design Duffau &Associés e lo studio di ricerca Ultra-Ordinaire progettano intorno all'idea di Matière commune. D&A opera entro i confini dei campi dell'architettura e del design attraverso l'uso della Matière commune. U-O produce, concretizza e modella la Matière commune attraverso un'ampia rete di partner multidisciplinari.

Fondatori

Nel 1994, Pierre Duffau fonda la sua prima agenzia e crea la sua rete di collaboratori. Lo stile dei suoi progetti, pur dovendo adattarsi ai vincoli del contesto e del cliente, è caratterizzato da una grande purezza, da una tensione tra le varie componenti, senza essere minimalista. Il lavoro sulla tipologia degli appartamenti è un punto centrale del progetto.

L'articolazione degli interni e degli esterni prende forma dal contesto del sito in cui l'edificio prende forma. L'impatto dei materiali e degli elementi architettonici che compongono i progetti è pensato attraverso una libreria di materiali biosourcing e in relazione allo sviluppo del know-how locale.

Pierre Duffau è stato presidente della Maison de l'architecture Occitanie, Midi-Pyrénées dal 2008 al 2012.

Dopo essersi formata alla Domus Academy nel 1994, nel 1998 Nathalie Bruyère ha fondato POOL products con Lorenz Wiegand tra Berlino e Toulouse. POOL products sviluppa oggetti semplici e quotidiani, eticamente responsabili e razionali, sfruttando al massimo sistemi di produzione unici. Il risultato di questi processi è la massima flessibilità.

I progetti rispondono a esigenze specifiche in un determinato momento, offrendo all'utente la flessibilità e la libertà di orientare l'uso in base alle proprie scelte; sono intimamente legati a questioni di spazio.

Nathalie Bruyère è docente presso l'institut supérieur des arts et du design di Toulouse -isdaT, specializzata nella progettazione di spazi e oggetti in relazione agli ecosistemi. Ha creato il progetto di ricerca (fare [pensare] fare) e Global Tools, oggi.

Matière commune

Alla luce della nuova consapevolezza ecologica, dobbiamo affrontare questo sconvolgimento storico che sta mettendo alla prova i limiti delle risorse naturali.

Progettare l'architettura e il design significa disegnare, produrre e poi costruire. Attraverso il disegno, l'idea (il concetto) diventa leggibile. Attraverso la produzione, il materiale viene modellato e organizzato. Attraverso la costruzione, si dà forma allo spazio.

La Matière commune si basa sulla capacità di realizzare elementi architettonici che ci permettono di modificare, mantenere e sostenere i nostri spazi. Si allontana dai limiti della produzione puramente estrattiva e sviluppa nuovi punti di valore per un territorio. Il design dà istruzioni alle macchine e alle mani, permettendo agli utenti di interagire con il processo. Può evolvere dinamicamente e non è più limitato alla semplice esecuzione.

——  Riparare il mondo ri-incantando i luoghi, tracciando le fasi della progettazione, della manutenzione, della trasformazione e dell'evolutività per prevedere il rinnovamento.

——  Classificare gli spazi a diversi livelli di interazione spaziale, come la funzione privata e pubblica e l'uso condiviso. L'arredamento è aperto a una varietà di forme, in modo da poter essere collegato a stili di vita in evoluzione.

——  Assemblaggio e adattamento in risposta al cambiamento.

——  Delineando una flessibilità iniziale e modulare che offre ai luoghi la prospettiva di essere riqualificati.

——  Dare elasticità a un edificio per consentire aggiunte, prelievi o ramificazioni di spazi condivisi. Rendere dinamiche e visibili le possibili trasformazioni.